Forzisti, Lega e civiche di Gatti affidano a Morra il difficile ruolo di mettere insieme il centrodestra

TERAMO – A giudicare dalle dichiarazioni delle ultime 24 ore appare ancor più chiaro perchè nel centrodestra si susseguano gli appelli all’unità della colazione. Perchè le ‘scorie’ dell’amministrazione Brucchi pesano ancora e molto. Ne è l’esempio il comunicato che in serata è stato diffuso da Forza Italia, Lega, Futuro In e lista civica ‘Oltre’: i referenti Giacomo D’Ignazio (quale vicecoordinatore provinciale), Roberto Canzio, Paolo Gatti e Federico Agostinelli, hanno voluto incontrare Giandonato Morra, per avviare assieme una riflessione sulla situazione e per affidargli il mandato di ‘incollare’ attorno a un tavolo le forze che potrebero costituire un polo di centrodestra. Morra dunque ancora una volta cerniera di una coalizione che è tutta da costruire, così come Morra continua ad essere la convergenza della idea di candidato di tutti. Anche dei ‘dalmati’, anche di Azione Politica, forse anche di Abruzzo Civico. Perchè da oggi Morra ha il compito di assemblare una coalizione? Perchè è l’unico in grado ad esempioi di far sedere allo stesso tavolo Mauro Di Dalmazio e Rudy Di Stefano con Paolo Gatti, notoriamente al momento a una certa distanza. Ci riuscirtà il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia? Se sì significherà che ‘merita’ l’investitura a candidato sindaco come dovunque da tempo viene indicato. Se no, il centrodestra è destinato a conoscere più di un candidato, nell’illusoria quanto improbabile possibilità di una ‘reunion’ solo al ballottaggio.